Viscontea di Suvereto
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Viscontea di Suvereto

Viscontea di Suvereto nei regni rinascimentali
 
IndiceATLANTIDE - ComUltime immaginiCercaRegistratiAccedi

 

 Il Caso Morphea e Legio: le fonti

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Visconte_di_Suvereto
Admin



Messaggi : 329
Data d'iscrizione : 10.06.12

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Empty
MessaggioTitolo: Il Caso Morphea e Legio: le fonti   Il Caso Morphea e Legio: le fonti Icon_minitimeSab Set 01, 2012 8:18 pm

http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=2041756
http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=2048930
Torna in alto Andare in basso
https://suvereto.forumattivo.it
Visconte_di_Suvereto
Admin



Messaggi : 329
Data d'iscrizione : 10.06.12

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Empty
MessaggioTitolo: Re: Il Caso Morphea e Legio: le fonti   Il Caso Morphea e Legio: le fonti Icon_minitimeSab Set 01, 2012 10:43 pm

Morphea ha scritto:
[hrp]
ndr:
Il gdr non è chiuso, ma chiedo la cortesia, a chiunque voglia intervenire di attendere che Morphea termini di scrivere e invii il comunicato. Anche perchè prima dell'affissione, nessuno potrebbe saperne nulla.[/hrp]





Ero abituata alla chiarezza e al rigore, anche se la via che percorrevo, agli occhi del mondo, appariva scellerata e senza alcuna regola

Non badavo quasi mai a ciò che ascoltavo, ero abituata a seguire i sensi che, apparentemente, potevano sembrare slegati dalla ragione. Forse era così, forse no.


Ciò che arrivava da ogni dove, erano voci basate sul nulla, perchè chi conosceva la verità aveva preferito tacerla. Doveva riguardarmi?
Se ogni atto presuppone una reazione legata solo alle mie azioni, no... non avrebbe dovuto, ma ciò che stava accadendo non riguardava solo me.



[rp]

Marsiglia, addì 27 Luglio 1460


In merito a quanto accaduto tra il ventesimo giorno di Giugno e nei giorni a venire nel Mar Mediterraneo, per quanto discusso in sale private o tra proclami diplomatici, è stato ampliamente taciuto o ricostruito in base a ciò che più accomodava chi dalla situazione non poteva far altro che trarne beneficio.
In che modo ed in qual misura, a noi tutti non è dato sapere.
Certo è che qualcuno s'è avvalso di stregoneria, pur di giustificare quanto fatto ed è stato permesso da chi dovrebbe, invece, evitare che i dogmi dell'Altissimo vengano contestati così platealmente, infrangendo giuramenti inviolabili per sua stessa volontà.


Ciò che sono io, non l'ho mai taciuto.
Perchè lo sia diventata è noto ad alcuni e ad altri no, ma poco importa.
Non ho mai finto di essere qualcun altro, pur pagandone spesso e volentieri lo scotto con la stessa vita, senza celarmi dietro un dito o, addirittura, dietro braccia intere.

Non so se convenga partire dal passato o dal presente, per evitare di tediarvi il meno possibile. Pertanto scelgo di partire dai fatti che mi hanno vista direttamente coinvolta nell'affondamento del 20 Giugno di corrente anno a largo delle coste marsigliesi.


Per chiunque abbia dimestichezza con le imbarcazioni, sa benissimo che per quante conoscenze siano in suo possesso sulle costellazioni e per quanto sia ampia la sua visuale, un Capitano esperto può riconoscere il tipo di imbarcazione ed il suo Capitano, solo quando un'altra nave si trova ad una lega dalla sua o sia adiacente ad essa.

Questo è quanto ho riportato sulle mie mappe prima che la Flying Calamari entrasse nel porto di Marsiglia.




Il Caso Morphea e Legio: le fonti 289if80





Tre navi in questa posizione di cui l'unica che potevo riconoscere era la mia, contrassegnata dal rosso. Delle altre due non potevo conoscere nulla, così come loro della mia.

Siamo rimasti tutti in quella posizione per circa tre giorni ed io ho cominciato a pensare che fossero le imbarcazioni turche che da qualche tempo pirateggiavano lungo la costa iberica.
Dopo l'attracco e la sosta a Marsiglia per un paio di giorni, abbiamo ripreso il largo e quelle due navi continuavano ad essere lì, nella medesima posizioni.
Impossibile per me sapere chi fossero, altrettanto per loro sapere chi fossi io e che tipo di nave fosse sotto il mio comando.

Durante la notte, causa bonaccia, ho deciso di recuperare qualche ora di sonno in branda, ma al mattino seguente le tre navi avevano veleggiato assumendo posizioni diverse.



Il Caso Morphea e Legio: le fonti 1ggf8k



Solo allora mi è stato possibile riconoscere il Capitano e il tipo di imbarcazione sotto il suo comando, altrettanto lui.
Non conoscevo il suo volto, perchè mai prima di allora c'eravamo incontrati di persona, ma uno dei suoi marinai aveva urlato il suo nome. C'eravamo scritti diverse volte in passato, per volere di suo nipote Vicvondoom, mio carissimo amico e di certo non uno stinco di santo, come me d'altra parte. Questo non toglie che Vic mi avesse spesso consigliato di scrivere a suo zio qualora ne avessi mai avuto necessità.
Si trattava di Hans Ludwig della Groana, detto Hemmet Jax, per grazia di Dio Marchese della Valle del Garigliano e Conte di Caserta, conosciuto come il Condottiero, ex Re delle Due Sicilie al comando della Cerbero, galea genovese da guerra.

Faccio presente che di qualsiasi imbarcazioni, non è possibile distinguere chiaramente i volti dei membri degli equipaggi e i passeggeri... ma non perchè io sia orba, semplicemente perchè tutti si posizionano in maniera tale da non poter essere visibili ad altri, nè è possibile scorgerne i nomi, visto che la lista passeggeri di ogni nave viene affissa solo sulla porta della cabina di pilotaggio, interna alle imbarcazioni stesse.



Così feci partire un dispaccio per la sua nave... solo per salutarlo, visti i precedenti.



Nessuna risposta arrivò, se non dopo un'ora circa.
La nave del Marchese s'era spostata e aveva attaccato compiendo un'unica manovra, mentre la mia era stata ritrattenuta dalla bonaccia.


Il Caso Morphea e Legio: le fonti 34eb70h



Un primo colpo di cannone, regolarmente annotato sul Diario della Flying Calamari, che ho accuratamente salvato dalle acque.

Nel frattempo, così come visibile dalle mappe, anche l'altra imbarcazione da guerra s'era avvicinata ed è stato possibile per me il riconoscimento del suo Capitano, Sciamano, che già conoscevo dai tempi di Venezia e che al soldo della stessa aveva affondato altre due navi di proprietà dell'Ordine Brigante, a cui io appartenevo, durante la Campagna di conquista albanese sui territori bosniaci.




A quel punto, un altro dispaccio veniva inviato alla Cerbero, in cui chiedevo al Marchese a chi si fosse venduto.









[/rp]





Posai il foglio per qualche istante, per ricontrollare le mappe e le annotazioni sul Diario.



[hrp]Continua.........[/hrp]
Torna in alto Andare in basso
https://suvereto.forumattivo.it
Visconte_di_Suvereto
Admin



Messaggi : 329
Data d'iscrizione : 10.06.12

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Empty
MessaggioTitolo: Re: Il Caso Morphea e Legio: le fonti   Il Caso Morphea e Legio: le fonti Icon_minitimeSab Set 01, 2012 10:43 pm

Morphea ha scritto:



Il nero di seppia s'era seccato, così rivoltai un'altra testa ed estrassi un'altra sacca che bucai con la piuma d'oca.

Ripresi a scrivere...






[rp]


Il Marchese mi rispose che non combatteva per soldi, ma per diletto.

Sgranai gli occhi e urlai il nome di mio marito, e urlai con quanto più fiato avessi in gola il suo nome. Non c'era verso di svegliarlo e vista la bonaccia, pensai fosse inutile scappare... saremmo morti comunque, soprattutto dopo le ultime manovre dell'Idra.

" Se dobbiamo morire, moriremo combattendo" questo è ciò che pensai e, pur essendo al comando di una Cocca Mercantile, ordinai al mio equipaggio di raccogliere quante più caccole di piccione dal ponte e di lanciarle sulle nave nemiche. Il massimo dei danni che avremmo potuto infliggergli sarebbero stati irrisori rispetto a quello che potevano loro con due galee da guerra.

Mentre ordinavo di far fuoco, mio marito si riversò sul ponte, rilevando il comando della nave. Dopo quattro ore di scontri, la Flying Calamari colava a picco e noi perdevamo la vita insieme a tutti i nostri averi.
Si muore, non ci si ferisce gravemente... si muore!

Mentre Legio provava a districarsi tra colpi di cannone e venti contrari, pensai alla prima domanda che avevo posto ad Hemmet... " A chi ti sei venduto?"

Da cosa o da chi erano tenuti insieme Hemmet_jax e Sciamano?
Pensai immediatamente a Bernadette78, che sempre aveva fatto vanto di tenerli in pugno... e altrettanto diceva di Ferenç Petrus Vasa, oramai Re delle Due Sicilie.
Tornai indietro nel tempo, a pochi mesi prima, quando mi chiese di uccidere una certa Freya... Freja... o qualcosa del genere. Non sapevo chi fosse, non l'avevo mai conosciuta e non avevo mai compiuto un'azione su commissione per nessuno, neppure in cambio di denari o laute ricompense e, seppur il contratto fosse conveniente, sparii.

Ma... se lo aveva fatto con me, perchè non farlo coi suoi compagni di merende?
Se aveva stretto un trattato con gli Amesha, qual accordo migliore se non quello di far compiere azioni per conto suo ai suoi amici di sempre?
Infondo, così come aveva mandato un anno prima Liriel nell'Ordine per spiarci, perchè non metterci alle calcagna qualcuno che facesse il lavoro sporco per lui?
La cricca era quella, c'era poco da girarci attorno.
Così scrissi a lui e ad un suo parente, mio caro amico, per informarlo di ogni cosa e per capire quanto il nipote fosse coinvolto nella faccenda.
Si tratta di Elric Elbrechtsson Wasa, detto Rebraist.

Qualsiasi lettera intercorsa, veniva prontamente letta da entrambi e fintanto che era presente alla lettura delle missive che giungevano al Re, questi teneva il capo chino, mostrandosi remissivo. Infondo gli avevo solo detto che sarei andata a fargli visita per prendermi i ducati persi, le navi e la testa dell'amico, dopo averlo spogliato dei suoi titoli.

Un uomo senza colpe, vi avrebbe proposto un accordo?
Un uomo che in casa ospita dei mercenari come gli Amesha, lo avrebbe mai fatto?
Lui lo fece in presenza di Rebraist, ma quando quest'ultimo si dovette allontanare per qualche giorno accadde qualcosa che confermò i miei dubbi.


Hemmet_jax fece affiggere in tutte le piazza italiche un comunicato.



[hrp][rp]A tutti coloro che avranno notizie di questo comunicato

Salute!

    Noi, Hans Ludwig della Groana, detto Hemmet Jax, per grazia di Dio Marchese della Valle del Garigliano e Conte di Caserta, conosciuto come il Condottiero, ex Re delle Due Sicilie Vi rendiamo partecipi di quanto segue:

    Il giorno ventesimo del mese di giugno dell’anno del Signore millequattrocento e sessanta, all’ora Prima la vedetta avvistava la Cocca mercantile “Flying Calamari” e riconosceva al timone della stessa Messer Fungo.

    Conoscevamo Messer Fungo da precedenti esperienze, all’epoca in cui con alcuni sodali tentò di prendere il municipio di Chieti e noi combattemmo per difenderlo. Da allora ne avevamo perso le tracce [...]
[/rp][/hrp]





Chi era "Messer" Fungo?
Da quando ai bambini di nove anni si dà del "Messere"?... ma sorvoliamo...

Come aveva visto Fungo al comando se c'ero io? E' testimoniato sul Diario di bordo.
Quella era la mia scrittura per Bacco... che m'ero travestita da "Messer" Fungo di nove anni e non me n'ero accorta?
Tra l'altro se ci fosse stato Fungo al comando, come lo avrebbe visto se non arrivava neppure al timone?
Che ai Marchesi l'Altissimo conferisce poteri stregoneschi che a tutti gli altri comuni mortali non sono concessi? Non mi sembrava di aver mai sentito una cosa simile.

Lo accusava... sempre "Messer" Fungo di nove anni... di aver provato a prendere il Municipio di Chieti.
Nove anni? Uno a nove anni da solo prova a prendere un Muncipio e un gruppo di soldali... che dovevano essere parenti lontani dei soldati, non riuscivano a prendere un bambino di nove anni. Dei geniacci sti soldali...

Ma andiamo avanti.
Le prove di quanto asseriva dov'erano e dove sono?
Se fosse stato avvistato, non avrebbero avuto modo di consegnarlo alle autorità preposte per un Processo? Quale verdetto di colpevolezza era stato emesso contro "Messer" Fungo?
E poi... con quale autorità si sostituiva alla giustizia del Regno se nessuno lo aveva mandato?









[hrp][rp]
    [...]ma sapevamo trovarsi da qualche parte in territorio francofono.
[/rp][/hrp]



... e credevano che comparisse magicamente proprio sulla Flying Calamari, visto che stavano fermi da diversi giorni fuori il porto? O, forse, credevano avrebbe attraversato il Mediterraneo a nuoto passandogli sotto al naso, mentre loro intanto si guardavano intorno?
Se era in "territorio" francofono, invece di attraccare, perchè sono rimasti lì per giorni?







[hrp][rp]

    La cocca stava abbandonando la rada di Marsiglia.

    Dopo breve consulto con il resto della flotta decidemmo di ingaggiare la cocca. Ritenevamo che a bordo si trovassero diversi elementi, autori di assaltati e predoni di molti comuni nei territori francesi.
[/rp][/hrp]

Ah... questo poi è stato interessantissimo.
Conoscevano pure il nostro equipaggio? E come?
Forse nello stesso modo in cui avevano avvistato "Messer" Fungo?
So' fenomeni questi aò... sfido chiunque a poter avvistare l'equipaggio di una nave e sfido loro a mostrarmi un solo documento che attesti chi fosse a bordo, ma voglio tutti e quindici i nomi, non uno in meno, e voglio sapere da dove li hanno presi.
Vorrei anche sapere quali assalti avremmo compiuto, quali denunce sono state sporte contro di noi e quali condanne avremmo sulla testa.
Ma, soprattutto, vorrei sapere a che titolo questi soggetti si siano arrogati il diritto di erigersi a giustizieri senza alcuna prova di quanto asserito e chi sono quei genii che gli danno credito sulle fregnacce che hanno propinato a mezzo mondo... tanto più che asseriscono che nessun regnante li abbia assoldati per ciò che hanno fatto.








[hrp][rp]

    Abbiamo iniziato la manovra di avvicinamento e all’ora Terza abbiamo ingaggiato battaglia. La battaglia è durata fino all’ora Nona e si è conclusa con l’affondamento della Flying Calamari. Durante la giornata la nostra vedetta ha visto avvicendarsi al timone della cocca dama Morphea e messer Legio.
[/rp][/hrp]




... ma non avevano avvistato al timone "Messer" Fungo quando hanno deciso di attaccare? ahahahahahahah ah eh... ma era l'ora prima, qui l'ora terza... peccato però che che le imbarcazioni incappino tutte nella bonaccia non più tardi dell'ora seconda...
Peccato pure che anche all'ora prima il timone fosse tra le mie mani... e che Aristotele mi strafulmini all'istante se mento.

Ops! Sono ancora viva... o meglio, morta ma non fulminata!








[hrp][rp]


    Ignoravamo all’epoca quali fossero gli altri membri del loro equipaggio, ma ci stupisce e rammarica ora venire a conoscenza della presenza a bordo del Barone di Fano Adriano, Gregorius Vincentium Ridolfi conosciuto come Grevius. Non sta a noi indagare su quali casi della sorte abbiano portato un nobile del Regno delle Due Sicilie a spartire il destino degli altri passeggeri della Flying Calamari.

[/rp][/hrp]


Altro pezzo di lettera da incorniciare.
Lo sapevano o non lo sapevano quali fossero i membri dell'equipaggio del Calamaro Volante? Qualcuno avrebbe potuto dargliela n'occhiata a sta missiva... e che diamine! Facessero pure qualche consulto sul cosa dichiarare in pubblico e che sia qualcosa di credibile.
Poi quando dico che danno li titoli a cani e porci gli Araldi e i Sovrani mi s'offendono.

Comprendo pure che effettivamente nessuno sapesse che Grevius, fu Barone di Roccasalciccia, fosse con me dai tempi dell'Albania, soprattutto Liriel della Groana o Bernadette Ridolfi...
Notissima brigante italica che s'è macchiata non di un solo crimine, ma di diversi, su tutto il territorio italico insieme al marito... membri di uno dei due equipaggi, che mica sono parenti suoi? Nono, non è parente del Marchese e non è sposata con un suo nipote o qualcosa del genere... e mica s'erano consultati prima dell'attacco, no no, nun c'è scritto così.
Ma perchè poi un Marchese dovrebbe indagare sulle cause per le quali un Barone si accompagna a gente come noi, se egli stesso fa altrettanto? Effettivamente non potrebbe...così come non potrebbe per il giuramento di "probità" in quanto nobile...







[hrp][rp]


    La nostra flotta era in ricognizione nel Mediterraneo nord occidentale alla ricerca di possibili bersagli, l’attacco alla cocca non è frutto di un piano meditato, bensì dell’occasione.

[/rp][/hrp]




Ricognizione? Possibili bersagi? 'Ndò coglio coglio? Ma come?
Non cercavano "Messer" Fungo?
Un Marchese ed un esempio di rettitudine senese quale Messer Sciamano?
Bersagli per cosa?
Che ricognizione potevano effettuare dei senesi e dei duosiciliani a Nord Ovest del Mediterrano... e per fare cosa?








[hrp][rp]

    Non siamo agli ordini né al soldo di alcun governo o regno, in particolare stanti i nostri passati ruoli ci teniamo a specificare che non prendiamo ordini dal Regno delle Due Sicilie né dal suo Sovrano, Ferenç Petrus Vasa degli Asdurgi.
[/rp][/hrp]



Ops... perchè precisare di non essere al soldo di qualcuno se nessuno ha mai palesato in pubblico un'accusa del genere?
Perchè specificare di non prendere ordini dal Regno delle Due Sicilie né dal suo Sovrano, Ferenç Petrus Vasa degli Asdurgi?









[hrp][rp]

    Se qualcuno ritiene le nostre azioni indegne del comportamento di un nobile, può portare le sue lamentazioni di fronte al tribunale araldico, ove saremo lieti di confrontarci con una giuria di nostri pari.
[/rp][/hrp]




Anche qui un fortuito riferimento alla revoca dei titoli richiesta al Re duosiciliano, usata per attirarlo allo scoperto?









[hrp][rp]

    Come comandante della nave, risponderemo per tutti i membri del nostro equipaggio di ogni addebito.
[/rp][/hrp]




... ahahahahahahahahahahahahahah










[hrp][rp]

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Firmaxb
Il Caso Morphea e Legio: le fonti Hemmetgiallo


[/rp][/hrp]



Bell ja... firma e sigillo li posso usare per scartavetrare le scagazzate delle galline dal pavimento...








[/rp]




Una lunga pausa m'era dovuta.
Non m'era mai capitato, prima di allora, di dover replicare a tante fregnacce riassunte in così poche righe.





[hrp]Continua...[/hrp]
Torna in alto Andare in basso
https://suvereto.forumattivo.it
Visconte_di_Suvereto
Admin



Messaggi : 329
Data d'iscrizione : 10.06.12

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Empty
MessaggioTitolo: Re: Il Caso Morphea e Legio: le fonti   Il Caso Morphea e Legio: le fonti Icon_minitimeSab Set 01, 2012 10:44 pm

Morphea ha scritto:




Presi un catino, lo riempii di acqua fredda e lo misi sotto al tavolo per immergerci i piedi. Il callo sul quinto dito mi infastidiva, raffreddarlo era l'unica cosa da fare, visto che la piuma d'oca iniziava a scottare.



[rp]

Perchè avevo minacciato il Re delle Due Sicilie?

Lui continuava a dire di non comprendere cosa dicessi, che non c'entrava nulla.
A prescindere dal fatto che non gli credessi, maaaaa... a chi giura fedeltà un nobile? Cosa giura? E cosa comporta la fedeltà per un cittadino di uno Stato?

Un Re che si rispetti non è comunque responsabile delle azioni dei suoi sudditi? Lo solo per le azioni ammirevoli? O lo è anche per quelle deplorevoli?
Un giuramento di fedeltà non implica, forse, che un nobile non metta mai a rischio di guerra il proprio Regno senza la connivenza del proprio Re?
Se il Marchese stesso ha dichiarato di sapere chi fossimo, non era, forse, in dovere verso il proprio Regno di pensare bene a quello che stava per fare?
Non doveva essere il suo stesso Re a provvedere, senza che nessuno avanzasse richieste, a tutelare i confini del Regno delle Due Sicilie e tutti i Suoi sudditi?

Evidentemente... no!
Così come non ha ritenuto opportuno farlo Siena.

E visto che nella dichiarazione di Hemmet_jax c'erano tutte argomentazioni discusse con Ferenç Petrus Vasa degli Asdurgi, vere e false che siano, gli indirizzai la mia ultima missiva, invalidando l'accordo che mi aveva proposto.



Citazione :
[rp]Addì 23 Giugno 1460

Invalido il seguente accordo, seppur ancora in forma privata, ritenendo il Re delle Due Sicilie non meritevole della mia parola.
Bisogna essere uomini d'onore anche per una stretta di mano, figuriamoci per il resto ed io non Vi considero tale per ragioni a Voi ben note.

In fede,
Morphea


[hrp]
F.petrus ha scritto:
[rp]Noi, Ferenç Petrus Vasa, Re delle Due Sicilie, nella Nostra magnanimità e al fine di mantenere un clima di pace e collaborazione per il Nostro Regno, accordiamo a Dama Morphea:

1. di potere costruire a sue spese una caracca da guerra in uno dei porti del Regno;

2. che il Regno non s'intrometta fra lo scontro fra la suddetta Morphea ( o i suoi mandatari) e Hemmet Jax e chiunque sarà con lui al momento dello scontro, al quale verranno ritiritati i titoli di Marchese e Conte.

In cambio, io, Morphea, m'impegno:

1. a non nuocere al Regno delle Due Sicilie o ad alcun suo cittadino, eccezion fatta per Hemmet Jax e chiunque lo spalleggerà;

2. a tenere il suddetto scontro al di fuori dei confini terrestri, porti compresi, del Regno delle Due Sicilie;

3. a non avanzare ulteriori richieste o pretese, se tutti questi punti verranno rispettati.

Tale accordo rimarrà segreto fino a che entrambe le parti non riterranno opportuno pubblicarlo. Fino ad allora, non potrà considerarsi esaurito con soddisfazione di entrambe le parti.

firma tua
Morphea Borghese Hannovich
[/rp]
[/hrp][/rp]






Che ci sarebbe da aggiungere a tutto questo?

Che Siena ha come alleato un Regno che ospita gli Amesha che sono nemici giurati della Repubblica di Firenze, ma intanto li ha accusati di aver violato un trattato di alleanza che non si sa se sia ancora valido?
Che Siena ha dimenticato che Caleb violò i suoi confini e in seguito scappò in Irlanda perchè arrecò danno alla stessa Repubblica di Firenze?
Che Siena non ha tenuto in considerazione il fatto che gli Amesha abbiano giurato di rivalersi sulla Repubblica di Genova?
Che Siena ha dimenticato che gli Amesha e l'Ordo Negrum Equites arrivarono in Esercito nel Ducato di Modena e l'attaccarono prendendo lo status quo della Capitale e non riuscirono a farla loro solo per intercessione divina?
Che Siena ha dimenticato che svuotarono le casse del Ducato di Milano?
Che Siena non ha fatto caso che gli Amesha siano Consiglieri laburini?

Tutti hanno dimenticato?



[/rp]


La pelle fra le dita, cominciava ad essere come quella delle oche... ed io, immancabilmente tornavo alle origini....






[hrp]continua....[/hrp]
Torna in alto Andare in basso
https://suvereto.forumattivo.it
Visconte_di_Suvereto
Admin



Messaggi : 329
Data d'iscrizione : 10.06.12

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Empty
MessaggioTitolo: Re: Il Caso Morphea e Legio: le fonti   Il Caso Morphea e Legio: le fonti Icon_minitimeSab Set 01, 2012 10:45 pm

Morphea ha scritto:



Tornare alle origini può avere risvolti positivi e negativi, non solo per te.
Rifletterci ancora non serve.


[rp]




Scrissi un'altra lettera in quei giorni.
La indirizzai al Signore di Firenze, raccontandogli ogni cosa in merito all'affondamento e raccomandandogli di tenere la guardia alta, consigliandogli di intensificare il pattugliamento delle coste fiorentine e le acque antistanti. Gli chiesi anche di prestare soccorso a Cassio, qualora avesse chiesto attracco in uno dei porti della Repubblica.

Cassio, però, si preoccupò di tenere d'occhio le imbarcazioni che ci avevano affondato.
Li vide per giorni arrancare tra i relitti.
Li immaginai come cani da caccia alla volpe, sguinzagliati dal loro padrone nei giardini del Re. Li vedevo inseguire la volpe e perderne le tracce. Li vedevo perdere di vista l'obiettivo, perchè il cancello della loro gabbia era stato lasciato aperto sbadatamente e una volta fuori precipitarsi al primo cumulo di munnezza.
Quella munnezza eravamo noi.
Li vedevo sbranare ogni cosa, senza distinzione, compresi gli escrementi dei ratti, pur di mettere qualcosa di diverso sotto ai denti. Avrei pagato oro per godermi quello spettacolo e a differenza di ciò che molti dicono, lo avrei fatto compiaciuta.
Noi ci siamo da un pezzo sotto cumuli di feci... ma loro?
E qui sotto, hai voglia di indossare vestiti di elegante fattura o di incipriarti il naso... puoi venire da dove vuoi, puzziamo tutti allo stesso modo, no?
Qualcuno è seriamente convinto che non sia così, fossi al posto loro, cercherei di convincermene anche io... ahahahahah... forse proverei a convincere anche gli altri, probabilmente riuscendoci anche ahahahahahah maaaaa... tra le lenzuola profumate di lavanda, la puzza di cui parlo, avrebbe sempre la meglio... ahahahahahah.

Benvenuti all'Inferno signori miei, ce n'è per tutti i gusti e per tutte le razze! ahahahahah

Giorni dopo, parecchi giorni dopo, ricevetti un dispaccio da Giubius, a cui allegava le mappe di un attacco subito dagli stessi.


Giub era partito per raggiungere Cassio... a petto nudo ed impavido come mai.
Forse più pallido che impavido, visto che aveva deciso di uscire in mare con una galea che aveva più falle che rattoppi. In gergo marinaresco, dalle nostre parti, si parla di punti vita. In quel caso, avrei parlato più di conto alla rovescia per la morte.
Le sarebbero bastate nove palle di cannone per colare a picco.

Ci mise diversi giorni per raggiungere la Corsica, nell'attesa di avvistare Cassio... che, poveraccio, era incappato nella bonaccia.

Incontrò qualcun altro però.

Ho messo a confronto la mappa in mio possesso e la situazione davanti le coste corse:



Il Caso Morphea e Legio: le fonti 2jaxpwk


Dopo ne ho modificato il rapporto in scala della seconda e l'ho sovrapposta alla prima


Il Caso Morphea e Legio: le fonti 120mt5i


Sembra un vero e proprio inseguimento... no?
Per alcuni non lo è stato.
Almeno da quello che ho letto dei vari comunicati tra Siena e Firenze, così come ho letto che le rive corse, pare fossero in linea d'area con il Ducato di Modena.
Ma il fatto che io sia una ribelle, cioè, scusate... brigante... presuppone che sia anche ignorante... pertanto quelle mappe forse le leggo male io.


Sono stata giudicata colpevole di Alto Tradimento per un atto di ribellione perpetrato ad Udine diversi anni fa e pertanto ad oggi, a prescindere dalle motivazioni per cui sia accaduto, vengo appellata come brigante, ribelle e assassina.
Quali siano state le motivazioni, seppur ampiamente spiegate, sono interessate a pochi, ma ci sta... ho cambiato anche la mia vita per quello e ne sono ben contenta, visto che non tollero i sopprusi dei potenti.
Mai negato e, soprattutto mai rinnegato ciò che sono.
Ad oggi, non ricordo di essere mai stata più denunciata per altri crimini o dichiarata colpevole per gli stessi, a prescindere dal fatto che ne abbia potuti compiere o meno oltralpe, ho combattuto le mie guerre e sono morta più volte per questo. Scelte mie e di nessun altro.
Ho un problema di memoria però... ho letto di aver compiuto diversi crimini sui territori italici, di grazia vorrei sapere quali e, soprattutto dove?
Milano? Genova? Modena? Firenze? Siena? Abruzzi? Terra del Lavoro?
Per mare o per terra?
Sono curiosa, perchè qualcosa deve essermi sfuggito. Sono morta talmente tante volte che la mia memoria vacilla... se qualcuno mi illuminasse ne sarei ben lieta.

Chiedo ancora numi su quelli che si presuppone siano stati a bordo della mia nave... e chiedo anche quali fossero i loro reati, anche solo di uno, che ha portato i nostri eroi a farne uccidere tredici e da meritare la benevolenza di quanto accaduto da chi li ha spalleggiati e difesi. Perchè se per terra non v'è possibilità di scampo a portarsene uno in gruppo, in mare c'è e come. Ma voglio sempre sapere da chi quell'unica persona è stata vista sulla mia nave, prove alla mano... così come quando si pretende di giudicare gli altri colpevoli e non se stessi. Soprattutto se non si tratta di Giudici, soldati o di emissari di alcuno Stato che li ha autorizzati all'affondamento.


Ho diverse domande che mi pongo da un po' di tempo ormai, domande che ho rivolto a chi di dovere e che oggi attendono ancora risposta.
Le domande esigono risposte.



    - Il mare. che la caracca militare fiorentina stava pattugliando, non era antistante alle coste fiorentine ma a quelle modenesi, giusto?

    - Qualcuno può uccidere se non è appellato da altri come brigante, ribelle o pirata e nessuno Stato può ucciderlo senza averlo dichiarato prima tale dopo avergli aperto regolare processo sentenziando la sua colpevolezza. Giusto?

    -Lo stesso qualcuno, però, può uccidere me perchè per lui sono brigante, assassina e ribelle, pur non essendo Giudice o Stato e non essendoci nessuna denuncia pendente a mio carico o nessun verdetto di colpevolezza che decreti che qualcuno sia autorizzato ad uccidermi, giusto?

    - Altrettanto può fare uno Stato quale Siena, anche se io Siena neppure l'ho mai vista e pertanto sui suoi territori non ho mai commesso alcun reato, che può appellarmi assassina, brigante e ribelle, giustificando, prendendone le parti, di chi mi ha ucciso; pretendendo, però, una denuncia scritta e un regolare processo per dichiarare pirati e briganti i suoi cittadini o i suoi ospiti o i suoi alleati, beccati con le mani nella marmellata mentre attaccano un cittadino di un'altra Repubblica che sul posto decide di intervenire per tutelarne la vita, perchè braccato e sotto attacco da quegli stessi individui che Siena stabilisce vadano tutelati, giusto?

    - Siena e i due Capitani hanno taciuto sul fatto che a bordo ci fossero due briganti che di reati ne avevano commessi e come lungo tutto lo stivale, giusto?

    - Siena e i due Capitani, aristotelici, hanno anche omesso che questi due briganti fossero anche eretici, giusto?

    - Siena ha anche omesso che l'alleanza col Regno delle Due Sicilie, presupponesse che siano alleati anche degli Amesha, visto che questi fanno parte del Consiglio laburino, giusto?

    - Siena ha anche ignorato che gli Amesha hanno compiuto atti di brigantaggio, pirateria, ribellioni e guerre nei territori del Sacro Romano Impero, giusto?

    - Siena ha fatto finta di non ricordare, in quel caso, che la Repubblica di Firenze appartenga anch'essa allo SRING... così come Modena, Milano e Genova, giusto?

    - Siena voleva una denuncia scritta da almeno un membro dell'equipaggio della Flying Calamari ucciso il venti giugno davanti le coste marsigliesi, per aprire processo ai Capitani dell'Idra e della Cerbero, giusto?

    - Quei processi, nonostante le denunce e la flagranza di reato, ad oggi, non sono mai stati aperti, giusto?

    - Si è parlato di leggi, giusto?

    - Ci si è sentiti offesi e oltraggiati quando io e mio marito abbiamo dichiarato guerra a Siena, giusto?

    - Si sono lette cose mai scritte e dette cose mai viste, giusto?

    - Le guerre fra persone d'onore vanno sempre dichiarate, giusto?

    - Siena non avrebbe mai voluto concludere un trattato con l'Ordine Brigante.
    Quindi se inviassi missiva a Stettino d'Este direbbe che non è mai successto, giusto?

    - Siena non hai mai cercato di caripire da Firenze se Firenze avesse un trattato con suddetto Ordine per avvantaggiarsene anch'essa, giusto?

    - Pur non avendo parlato a nome dell'Ordine Brigante e non facendone attualemente parte, appartengo allo stesso, giusto?

    - L'Imperatrice ha emesso un comunicato con una lista di nomi da segnalare, presi da non si sa dove, in tutti gli stati italici del Sacro Romano Impero, giusto?





Così come dichiarato altre volte, io sono abituata a starci nella m...elma, così come sono abituata a camminare da morta fra i vivi, voi?
Siena e Regno delle due Sicilie, la mia guerra è appena cominciata con questo comunicato... vi auguro buona fortuna!


In fede, addì 27 Luglio 1460

Morphea




Il Caso Morphea e Legio: le fonti 5wji2d



P.S.: scusate se puzza di pesce, ma stavolta in casa non giravano ratti... accontentatevi del nero di seppia...


[/rp]






Mi sentivo leggera come non mai.
Forse avrei dovuto affiggere quella dichiarazione a mano in tutte le piazze, ma avevo qualcosa di meglio da fare quel giorno.

Così chiesi ad Ulisse di riferire a Nessuno di farsi un giretto tra i lidi italici, per affiggere dove più gradisse ciò che avevo fatto... ovviamente dopo aver trovato un povero scrivano che avesse la pazienza di farne tante copie.


" Bel pippozzo Madame... credete ci sia qualcuno che se lo sciropperà tutto?"
mi domandò.
" In realtà? Spero proprio di no per la sua salute... ahahahahahah!"









[hrp]Ora potete scatenarvi col metagame, così come avete fatto con gli altri gdr...tanto non è vietato, no?


editata data di chiusura della lettera, rispetto a quella iniziale
[/hrp]
Torna in alto Andare in basso
https://suvereto.forumattivo.it
Visconte_di_Suvereto
Admin



Messaggi : 329
Data d'iscrizione : 10.06.12

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Empty
MessaggioTitolo: Re: Il Caso Morphea e Legio: le fonti   Il Caso Morphea e Legio: le fonti Icon_minitimeSab Set 01, 2012 10:49 pm

Grevius ha scritto:
"Quest'oggi non possiedo dinulla diffare" esclamai a Morphidèa mentr'ella decapitèa mitili.

"Et colui che se ne struscia?" rispuose scagliandomi un totano indosso.





"Avviati a quel borgo Morphidèa"




Mi spuostai deambulando altrove, in un'altra area del descoso tavolaccio.
Afferai delli fogli pergamenati e mi dilettai nello raffigurar delle mappe pe' ordinar allo interno di mia mente ciò che è accaduto.

Intinsi la penna di volatile volante e pennato e disegnai.





[rp]

MAPPA PRIMA, I LOCHI DELLI FATTI

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Mappa1

[/rp]



La rimirai nu poco pe' comprender s'aveo siffatto lavoro bono.
Poi colsi decision di raffigurar li territori di mar pe' le varie parti in causa.



Lo mar no avea confini, ma de facto li Stati avean maggior presenzia in certi lochi non di terra pe' ovvi motivi.



[rp]

LI CONFINI DI MAR PE' FIORENZA.

In sanguigno lo mar Florentino

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Mappa2






LI CONFINI DI MAR PE' LO REGNO DELLE DUE CICILIE.

In pece lo mar ciciliano et in sanguigno codello Florentino.

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Mappa3s




ALTERNATIVA, LO MONDO CONOSCIUTO PE' LO REGNO DELLE DUE CICILIE.

La freccia è lo imminente attacco che li duemila uomini dello Disordine Brigantide steano pe' fomentare contra le coste dello Regno.
Di risposta lo Regno fè azion di prevenzione contra la nave pericolosa.

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Mappa4




L'APPARTENENZA DELLE NAVI AFFONDATE PE' SIENA.
In carboncino i confini di mar pe' Siena.

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Mappa5




[/rp]


Poggiai lo stilo.


"Morphidèa, se voleano far azion preventiva, qualo è codella verace mappa por la opinion appartenente a te? E qual sono li confini di mar più normali? A me quelli di Fiorenza paion esagerati."




Voltai dal sotto all'insopra la pergamena e le la rimostrai.
Torna in alto Andare in basso
https://suvereto.forumattivo.it
Visconte_di_Suvereto
Admin



Messaggi : 329
Data d'iscrizione : 10.06.12

Il Caso Morphea e Legio: le fonti Empty
MessaggioTitolo: Re: Il Caso Morphea e Legio: le fonti   Il Caso Morphea e Legio: le fonti Icon_minitimeDom Set 02, 2012 8:57 pm

COMUNICATO IMPERIALE

Citazione :
Noi,
Marina "Adala" Borgia,
Divina favente Clemencia Romanorum impertrix Electa Semper augusta,


al diletto popolo a Imperial Italia,
ai nostri province di Siena e Firenze,
Ordine del Brigante,


a fronte dei recenti sviluppi riguardanti la dichiarazione di guerra dal Brigante Ordine, sigillata da Legio, verso una delle nostre province imperiali, il Ducato di Siena, dichiariamo quanto segue.

Non importa quale motivo avrebbe potuto portare a disagio, Noi crediamo nella mediazione e hanno ordinato tale. Inoltre saranno evidenziate che una dichiarazione di guerra a qualsiasi soggetto imperiale è un atto di alto tradimento verso l'impero e tale considerata. Non ha alcuna base nella realtà.

Abbiamo quindi dichiarare il divieto imperiale
[list] [*] Legio
[*] Morfea
[*] Grevius
[*] Giubius
[*] Fungo
[*] Nyneve
[*] Adriano
[*] Mistic
[/ list]

così come ogni membro avowing del Brigante Ordine. D'ora in poi e per il periodo di tempo di tre mesi a partire da oggi, sono considerati indesiderabili.
Come tale di consentire il fedele esercito imperiale a cacciare le persone elencate senza dover temere la giustizia. Qualsiasi persona che dà rifugio o appoggio delle persone di cui sarà incaricato di complicità alto tradimento.


Abbiamo inoltre sottolineare che abbiamo ordinato un'indagine approfondita sul caso, come annunciato prima di questo giorno ed esprimiamo la nostra speranza che la sentenza successiva, leale e sarà fatto sulle ragioni per le liti.


Pro Imperium,

Strasburgo il 22 luglio dell'anno di grazia MCDLX
Torna in alto Andare in basso
https://suvereto.forumattivo.it
Contenuto sponsorizzato





Il Caso Morphea e Legio: le fonti Empty
MessaggioTitolo: Re: Il Caso Morphea e Legio: le fonti   Il Caso Morphea e Legio: le fonti Icon_minitime

Torna in alto Andare in basso
 
Il Caso Morphea e Legio: le fonti
Torna in alto 
Pagina 1 di 1

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Viscontea di Suvereto :: CASTELLO DI SUVERETO :: La Cittadella :: Biblioteca di Suvereto-
Vai verso: