Visconte_di_Suvereto
Admin
Messaggi : 329
Data d'iscrizione : 10.06.12
 |  Titolo: Programma elettorale CSI  Dom Set 09, 2012 6:53 am | |
| - Relorenzo ha scritto:
- Il Visconte in quei giorni di pausa aveva fatto scrivere sulle sue pergamene private un messaggio mediamente lungo, ma pur sempre diretto per ribadire nuovamente il perchè della sua candidatura.
Il palco al centro di Piazza della Signoria ove si soleva presentare i vari programmi era stato fatto montare, i suoi servi con le braccia rigonfie di pergamene passeggiavano per la piazza lanciando in aria quei fogli, spargendo così al vento il Viscontesco messaggio.
Nel bel mezzo di quell'ordinato putiferio il Visconte montò al centro del parco e come suo solito principiò il proprio discorso.
Cittadini della Gloriosa Repubblica Fiorentina, Siamo qui quest'oggi per presentare a Voi il Nostro programma elettorale, lo facciamo solo per non annientare una consuetudine, seppur altrove ed in passatosi sia già palesato abbastanza i Nostri intenti.
Ci siamo candidati non con l'ardire di Governare, non con l'ardire di essere eletti, ma unicamente con la voglia di fornire un'altra scelta , una vera scelta per meglio dire.
Certamente la Nostra persona non brilla nè ha mai brillato per la simpatia, la bontà o qualsiasi altro caramelloso comportamento utile solo ad indorare una infima e scadente pillola.
Quest'oggi come sempre, presenteremo idee e volontà plausibili, per un bene che va oltre il vivere odierno, perchè è inutile costruire in un giorno cento case di paglia, che il primo vento porta via annientando così ogni sforzo, serve agire con razionalità e attenzione, per posare giorno dopo giorno, poche ma solide pietre.
Il nome di queste pietre è soprattutto normale amministrazione, perchè solo con delle solide fondamenta si può ambire a qualcosa di eterno.
Il Nostro Programma riguarderà quindi le classiche tre quattro materie consiliari, che sono l'economia, la diplomazia, la giustizia e la gestione militare, tuttavia c'è largo spazio a ciò che oggi possiamo prevedere e a ciò che non si potrà prevedere.
Un programma non è altro che inchiostro su pergamena, un programma non è altro che un'accozzaglia di parole promesse e intenzioni, partendo da questo presupposto ribadiamo che ciò che vi è scritto è limitato e a Nostro dire inutile.
Ciò che uno scrive pochi giorni prima delle elezioni conta nulla se confrontato con ciò che uno fa ed ha fatto.
Pertanto prendete questo programma con la dovuta precauzione e prestate ad esso l'attenzione che merita, cioè poca, come tutti i programmi del creato, iniziate a concentrarvi su ciò che si farà e che si è fatto e concentratevi a riflettere e a partecipare alla vita repubblicana esternando la vostra opinione, ma soprattutto lavorando nelle città.
I. Diplomazia
La diplomazia, è una delle materie più lente ad attuare, i tempi degli incontri sono spesso oblunghi e noiosi visto il tempo immane che i vari regnanti e rappresentanti degli altri stati impiegano nel dialogare.
Un obiettivo serio, in termini di trattati e quant'altro necessita di legislature per essere modificato o quantomeno attuato, l'utilità che da esso poi derivano sono praticamente nulla, spesso anzi ci si ritrova a rispettare trattati che gli altri non rispettano e a dover accettare tali violazioni poichè o ci si è dimenticata la presenza di quei trattati o proprio perchè i trattati sono carta straccia ,che solo chi ha forte senso dell'onore rispetta , capirete quindi bene perchè li abbia definiti carta straccia.
Pertanto non sarebbe male iniziare a ripulire la nostra diplomazia di tutti quei trattati già stracciati, come quelli di cooperazione giudiziaria, che senza polso fermo da parte nostra non trovano mai la forma adeguata.
Se è interesse di altri mantenere quei trattati, che essi si interessino attivamente a rinnovarli e a rispettarli, ultimatum e via sereni.
I trattati di alleanza senza amicizia effettiva, sono solo la cipria che si utilizza per coprire le reali inimicizie, ma come quando la pelle è troppo sciupata così quando i rapporti e le inimicizie sono assai tesi la cipria non è sufficiente a coprire le gravi mancanze.
Pertanto o si chiarisce il discorso trovando punti di forza con i Nostri vicini o si accetta serenamente e definitivamente di odiarsi a vicenda, sperando in una collaborazione sarà quindi necessario reintavolare qualche cosa di serio e sondare il terreno in cerca di qualche volontà, per rinnovvare e aggiornare il trattato di alleanza che non è che poi sia stato adeguatamente rispettato.
Ci sono poi le varie tensioni con il regno delle due sicilie ed in particolare con i criminali che lo han soggiogato, in quel senso c'è da chiarire il unto con l'impero e capire finalmente se si debba considerare questa gente neutrale o nemica, di certo mai saremo alleati di chi ci ha usurpato, non si stringono patti con chi ha osato stuprare le nostre terre che han insegnato al mondo cosa sia la meraviglia.
II. Eserciti di mare e di terra
Le forze militari adesso che hanno meno senso in città e più senso ai confini hanno un costo livemente inferiore e quindi ci permettono comunque un discreto risparmio, come sempre non sarebbe male pubblicizzare e rimpolpare le fila fiorentine, soprattutto riguardo a coloro che solcano i mari, poichè le nostre imperiose caracche han bisogno di numerosi marinai.
La marina è una grande risorsa, ci ha permesso di difenderci e di terminare la miserabile esistenza di assassini di Fiorentini e se non vi fossero stati problemi dall'alto avrebbe finanziato in maniera autonoma una terza caracca da guerra, la marina e gli scontri navali, soprattutto l'affondamento dei sudici pirati oltre che a garantire la sicurezza sono comunque un ottima fonte di guadagno, per questo è bene rimpolpare i nostri eserciti di terra e di mare.
III. Giustizia
Come già detto altrove per quanto riguarda la giustizia sarà necessario eliminare gli obrobri di questo consiglio e tutte quelle regolamentazioni che regolamentano chi non deve avere limitazioni di sorta, sarò poi necessario ricercare un bilanciamento fra le libertà dei pubblici ministri della giustizia e le punizioni per la loro incompetenza.
Il massimale delle pene deve essere annullato e l'unico punto di riferimento per le pene deve essere la carta dei giudici, che già ampliamente definisce ciò che un giudice può o non può fare, ulteriori limitazioni sono inutili.
IV. Economia
Per l'economia invece il discorso è oblungo, ma la normale, ma comunque efficente, amministrazione delle miniere, delle spese e degli investimenti dovrà fare da padrona a chiunque ricopra un ruolo economico.
Si dovrà decidere e definire il miglior metodo di gestione mineraria, si dovrà rivedere la tassazione diretta ed in diretta, adesso che ne abbiamo il tempo e non l'urgenza in modo più oculato possibile.
Si dovrà rivedere la disposizione delle culture con l'aiuto dei sindaci, quindi si dovrà collaborare maggiormente e migliormente con essi.
Sarà poi necessario per il principe perseguire una logica gestione del prestigio, affinchè la sua voglia di gloria non uccida l'economia fiorentina.
Come detto in passato però, qualsiasi opinione che il cittadino ha, è ben accetta al fine di migliorare l'economia ed anche l'attivismo politico, chiunque vorrà troverà il Nostro orecchio a disposizione e se l'idea presentata avrà degli effettivi sbocchi utili sarà presentata in consiglio, in questo periodo l'attivismo di ogni singolo cittadino è più utile delle tasse.
Ovviamente, quanto appena detto è assai sintetico e forse anche mal spiegato, probabilmente mi sono pure scordato di indicare qualcosa, tuttavia altrove ho ben provveduto a dare vasta spiegazione e se sarà necessario, ma l'importanza di tutto sta nel succio del discorso , comunque sia ogni domanda è ben accetta.
Se poi il fine di tale domanda è costruttivo è assai preferibile.
Un sorriso elegante sortì lo stesso effetto di un punto alla fine di un discorso. | |
|
Calendario